Panettone artigianale, un’opera maestra
Uno dei dolci natalizi più caratteristici è senza dubbio il panettone: da molti amato, da altri meno, è uno dei simboli del natale, un dolce che sotto l’albero non può mancare. Che piaccia o meno, il panettone è senza ombra di dubbio un’opera maestra della pasticceria, un capolavoro sia per i gli occhi sia per le pupille gustative. Ma dove nasce questo dolce? In che modo nasce la tradizione del panettone? La prima vera e propria ricetta di questo dolce risale al 1549, ma la prima vera e propria definizione “panettone”, la prima definizione è in milanese “panaton”, risale al 1606. Nonostante questo, si pensa che la tradizione del panettone provenga da un rito natalizio che si praticava nella corte degli Sforza, il rito del ciocco: questo prevedeva che a Natale tutti mangiassero il pane dei signori, il “Pan de Ton”, un pane arricchito con alcuni ingredienti tipici del panettone artigianale, ovvero, zucchero, burro e uova. La tradizione del panettone parte, probabilmente, da qui e si evolve continuamente fino ai giorni nostri: oggi, soprattutto nei periodi natalizi, è possibile trovare panettoni sia di produzione artigianale sia industriale in tutti i supermercati.
Panettone artigianale, il migliore prodotto dolciario
Grazie alla fama che questo prodotto dolciario ha acquisito nel corso dei secoli, è importante sapere alcune cose per scegliere il panettone migliore fra quelli che possono essere acquistati: tendenzialmente, è meglio acquistare un panettone dalla cupola dorata, rotonda e che non sia troppo alta; nello scegliere un panettone è sempre suggerito optare per un panettone grande, rispetto ai mini panettoni che molto spesso è possibile visionare nei supermercati, poiché molto spesso il formato piccolo tende ad essere meno eccellente dal punto di vista qualitativo. Inoltre, è consuetudine accompagnare l’assaggio di tale prelibatezza con un vino; in questo caso sono consigliati dei vini passiti, ma anche un vino rosso non è mai una cattiva idea.