Cosa fa un sensitivo? Ecco la spiegazione 

Cosa fa un sensitivo? Ecco la spiegazione 

Cosa fa un sensitivo?

Quando si parla di percezioni extrasensoriali la domanda sorge spontanea: cosa fa un sensitivo? Un sensitivo è colui che offre il suo aiuto ad altre persone affinché possano trovare la guida necessaria per compiere la propria trasformazione interiore. Un sensitivo, quindi, ha particolari facoltà che gli permettono di produrre fenomeni di percezione extrasensoriale. 

Le facoltà di un sensitivo possono essere telepatia, chiaroveggenza, precognizione, retrocognizione, ecc. Si tratta di doti controllabili e dimostrabili in determinate strutture che sono state create appositamente per lo studio delle capacità paranormali. La sensitività non dipende né dall’intelligenza, né dall’età, né tantomeno dal sesso. Si tratta di uno stato d’essere innato, che però va attentamente coltivato. 

Se si desidera approfondire maggiormente lo scopo di un sensitivo è possibile contattare lo Studio Esoterico, un punto di riferimento nell’ambito della magia bianca, rossa e nera. Lo studio ha una percentuale di circa il 95% dei casi risolti e si inserisce tra gli studi di magia con il più alto numero di rituali riusciti. Il volto dello Studio Esoterico è la sensitiva Ginevra, proveniente da una famiglia di cartomanti, che già dall’infanzia l’ha avviata alla realtà occulta. 

Da oltre vent’anni Ginevra si pone come massima esperta in incantesimi e rituali di magia rossa, bianca e nera che non falliscono quasi mai. Fra i servizi offerti dallo studio e vi sono incantesimi di magia bianca attuati per eliminare la negatività o eseguire protezioni personalizzate, legamenti d’amore indissolubili che hanno come obiettivo quello di far tornare la persona amata e rituali di magia nera per contrastare le fatture e malocchi.

Ciò che  contraddistingue la sensitiva Ginevra è il fatto di operare solamente a fin di bene, si rifiutano quindi qualsiasi richieste per fare del male gratuito a qualcuno. La magia deve essere utilizzata come strumento per migliorare l’esistenza di una persona, non per danneggiarla.